Enneagramma Enneatipi

Enneagramma Tipo 1

Quando l’Enneatipo 1 è identificato con il proprio ego, si percepisce come insufficiente e imperfetto. Cerca allora di compensare questa sensazione indossando il ruolo del perfezionista impeccabile — colui che corregge, migliora e pretende di rendere tutto come “dovrebbe” essere. Si mostra severo, critico e spesso autoritario, imponendo agli altri (e a se stesso) standard irrealistici.

Tuttavia, poiché la realtà raramente corrisponde ai suoi ideali, finisce per sprofondare in sentimenti di rabbia, frustrazione e amarezza.
Il percorso di crescita di questo tipo passa attraverso la trasformazione della collera in serenità. Ciò avviene quando impara ad accettarsi così com’è, a fare pace con le proprie imperfezioni e a smettere di voler controllare tutto e tutti.

Nel momento in cui riconnette con il suo sé essenziale, il tipo 1 rivela la sua vera natura: diventa una persona integra, compassionevole e d’ispirazione, capace di accogliere la realtà così com’è, senza forzarla.
E proprio in questa accettazione profonda risiede il cambiamento autentico: diventa egli stesso il cambiamento che desidera vedere nel mondo.


Enneagramma Tipo 2

Quando l’Enneatipo 2 è identificato con l’ego, si sente abbandonato e privo d’amore. Per colmare questo vuoto, assume il ruolo del buon samaritano, offrendo affetto e aiuto agli altri con la speranza di essere ricambiato in attenzione e affetto. Cerca di rendersi indispensabile nella vita di chi ama.
Tuttavia, dietro questa generosità si nasconde un bisogno profondo di approvazione: il tipo 2 può diventare dipendente, adulatorio e mosso da un orgoglio sottile ma costante. Desidera che siano gli altri a renderlo felice, e quando questo non accade, si sente ferito, si vittimizza e sprofonda nella tristezza.

Il suo cammino evolutivo comincia quando trasforma la sua superbia in umiltà, imparando a riconoscere e prendersi cura delle proprie necessità emotive prima di quelle altrui. Questo implica saper stare da solo, coltivare l’amore per sé e smettere di invadere lo spazio degli altri con le proprie aspettative.
Riconnettendosi con il proprio sé essenziale, il tipo 2 riscopre la sua autentica natura: diventa una persona generosa, empatica e profondamente disponibile, capace di donare senza aspettarsi nulla in cambio. E proprio in questa libertà dal bisogno, riceve molto più di quanto avrebbe mai potuto immaginare.


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Enneagramma Tipo 3

Quando l’Enneatipo 3 è identificato con l’ego, si sente sminuito, poco apprezzato e invisibile. Per reagire a questo vuoto interiore, si trasforma in una sorta di macchina da risultati, concentrandosi ossessivamente sul successo, sul riconoscimento sociale e sulla sicurezza economica, nel tentativo di essere ammirato e stimato dagli altri.
Dietro l’immagine vincente, però, si nasconde una grande vulnerabilità: il tipo 3 tende a essere ambizioso, vergognoso e, talvolta, costruito. Vive per ottenere approvazione e tende a sacrificare la propria autenticità in nome dell’apparenza. Se non raggiunge gli obiettivi che si è prefissato, si sente un fallito.

Il suo cammino di trasformazione inizia quando sostituisce la vanità con l’autenticità: impara a riconoscere il proprio valore intrinseco, indipendentemente da ciò che realizza o mostra al mondo. Questo passaggio richiede onestà con sé stesso, il coraggio di sentirsi degno senza maschere e la volontà di vivere seguendo uno scopo autentico.
Quando si riconnette con il proprio sé essenziale, il tipo 3 si rivela per ciò che è davvero: una persona genuina, sincera e capace, che mette talento e passione al servizio di ciò che ama. Il risultato è un successo profondo, non più legato all’apparenza, ma radicato nella verità dell’essere.


Enneagramma Tipo 4

Quando l’Enneatipo 4 è identificato con l’ego, si sente rifiutato, diverso e inadeguato. Per colmare questo senso di esclusione, cerca disperatamente di apparire unico, speciale e fuori dal comune, nel tentativo di attirare l’attenzione e sentirsi finalmente visto e riconosciuto.
Tuttavia, questa ricerca lo porta spesso in uno stato emotivo instabile: il tipo 4 tende a essere malinconico, drammatico e interiormente tormentato. Cerca costantemente di distinguersi dal contesto sociale, ma quando non ci riesce, si sente ancora più escluso, come se valesse meno degli altri.

Il suo percorso di crescita passa attraverso la trasformazione dell’invidia in ammirazione: impara ad aprirsi agli altri con genuino interesse, a valorizzare ciò che li rende unici, spostando il focus da sé al mondo esterno. Questo richiede smettere di considerarsi il centro dell’universo, accogliere la normalità e permettersi di essere felice anche nelle cose semplici.
Quando si riconnette al suo sé essenziale, il tipo 4 diventa una persona equilibrata, autentica e creativa, capace di rompere gli schemi con grazia e profondità. E così riesce a vivere una vita al tempo stesso stabile e straordinaria, in armonia con la propria vera essenza.


Enneagramma Tipo 5

Quando l’Enneatipo 5 è identificato con l’ego, si sente ignorante, inadeguato e incapace di affrontare il mondo. Per proteggersi, si rifugia in un universo iper-razionale e teorico, dedicandosi ad accumulare informazioni e conoscenze in modo compulsivo.
Tende a chiudersi in sé stesso, mantenendo le distanze dal mondo emotivo e relazionale. Può apparire ermetico, avaro (non solo di beni, ma anche di tempo ed energia) e distaccato. Desidera vivere isolato dalla società per evitare di sentirsi sopraffatto, ma quando questo isolamento non è possibile, si sente vulnerabile e travolto interiormente.
Il suo cammino di evoluzione inizia trasformando l’avidità (di sapere, di spazio, di autonomia) in vero distacco interiore.

Questo comporta imparare a bilanciare mente e cuore, uscire dal rifugio mentale per riconnettersi con il corpo e sentire pienamente le emozioni.
Quando il tipo 5 si riconnette con il proprio sé essenziale, si rivela una persona profondamente saggia, serena e innovativa. Non solo è capace di comprendere e creare, ma anche di stabilire legami autentici, intimi e profondi. E in questo equilibrio tra intelligenza e cuore, scopre una connessione piena con sé stesso e con gli altri.


Enneagramma Tipo 6

Quando l’Enneatipo 6 è identificato con l’ego, si sente insicuro e diffidente. Fa fatica a fidarsi di sé stesso e degli altri, e vive spesso immerso nella preoccupazione per ciò che potrebbe accadere, anche se non è ancora successo.
È una persona tendenzialmente ansiosa, timorosa e sospettosa, costantemente alla ricerca di sicurezza e certezze assolute. Tuttavia, non trovandole mai davvero, vive in uno stato di tensione continua, fino a sentirsi sopraffatto dalla paura.

Il suo percorso di crescita passa attraverso la trasformazione della codardia in coraggio: sviluppa fiducia in sé stesso, impara a decidere in autonomia e affronta l’incertezza come parte naturale della vita. Questo richiede rilassare la mente, fare amicizia con la paura e accettare che non tutto può essere sotto controllo.
Quando si riconnette con il proprio sé essenziale, il tipo 6 diventa una persona salda, coraggiosa e affidabile. Comincia a fidarsi della vita e a leggere ogni esperienza come un’occasione di crescita. In questo stato interiore di fiducia profonda, diventa il proprio punto di riferimento e una guida per gli altri.


Enneagramma Tipo 7

Quando l’Enneatipo 7 è identificato con l’ego, si sente vuoto e insoddisfatto. Per sfuggire a questa sensazione interiore, riempie le sue giornate di attività, progetti entusiasmanti e stimoli continui, senza mai fermarsi.
È una persona frenetica, iperattiva e perennemente alla ricerca di piaceri. Fugge dal dolore e dalle emozioni spiacevoli, temendo di restare intrappolato nella sofferenza. Ma proprio cercando di evitarla a ogni costo, finisce spesso per sviluppare dipendenze da tutto ciò che può offrirgli sollievo immediato.

Il suo percorso evolutivo consiste nel trasformare la gola in sobrietà: imparare a trovare la vera gioia dentro di sé, senza bisogno di evadere o rincorrere stimoli infiniti. Questo implica saper rallentare, restare nel silenzio, accogliere anche il dolore e vivere pienamente il momento presente.
Quando si riconnette con il proprio sé essenziale, il tipo 7 si trasforma in una persona piena, grata e matura. Scopre la capacità di godersi la vita in modo autentico, senza bisogno di eccessi o distrazioni. E in questa pienezza diventa davvero gioioso e felice, in modo profondo e duraturo.


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Enneagramma Tipo 8

Quando l’Enneatipo 8 è identificato con l’ego, si sente indifeso e vulnerabile. Per paura di essere ferito, costruisce una corazza emotiva e affronta la vita come una lotta continua.
È una persona autoritaria, combattiva e spesso intimidatoria. Cerca di dominare e controllare il proprio ambiente per sentirsi al sicuro. Ma quando non riesce a imporsi come vorrebbe, può diventare aggressivo e reattivo.
Il suo percorso di trasformazione consiste nel convertire il senso di colpa in innocenza, riconoscendo che nessuno può ferirlo interiormente senza il suo consenso.

Questo richiede perdonare sé stesso, accogliere il proprio bambino interiore e sviluppare una comunicazione non violenta.
Quando si riconnette al proprio sé essenziale, il tipo 8 diventa un leader autentico: forte ma tenero, coraggioso ma aperto, capace di ispirare e dare forza agli altri. In questa nuova condizione, vive con una potente combinazione di vulnerabilità e determinazione, libero da ogni armatura.


Enneagramma Tipo 9

Quando l’Enneatipo 9 è identificato con l’ego, si sente ignorato, trascurato e poco benvenuto. Per evitare il conflitto e mantenere la pace, tende ad annullarsi, adattandosi passivamente agli altri fino a perdere di vista sé stesso.
È una persona spesso apatica, accomodante e rassegnata, che preferisce restare in secondo piano, invisibile, pur di non disturbare. In questa apparente tranquillità, però, trattiene una grande quantità di rabbia repressa, di cui spesso non è nemmeno consapevole.

Il suo cammino di crescita consiste nel trasformare la pigrizia in proattività, riscoprendo che la sua presenza conta, e che ha molto da offrire al mondo. Questo richiede imparare a darsi priorità, porre confini sani e affrontare con coraggio i conflitti quando necessario.
Quando si riconnette con il proprio sé essenziale, il tipo 9 si risveglia: diventa una persona presente, assertiva e naturalmente conciliatrice. Comincia a seguire il proprio cammino con autenticità, portando armonia, guarigione e stabilità intorno a sé.

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